lunedì 30 marzo 2009

Mezza maratona di Cellatica

Complice l'ora legale il risveglio è ancor più traumatico del solito, fuori piove ininterrottamente da diverse ore ma per fortuna il pensiero di starmene a letto non mi sfiora; nel giro di qualche minuto l'acqua fresca sulla faccia e il caffè contribuiscono ad aiutarmi superare lo stato semi-comatoso da quale faticavo ad uscire. Percorro in circa 20 minuti il tratto di strada che mi separa da Cellatica sperando di trovare una situazione metereologica migliore ma e il cielo non lascia spazio a speranze, sarà sicuramente una corsa bagnata e, mi auguro, anche fortunata. L'obiettivo per me abbastanza ambizioso che mi ero prefissato era di migliorare il mio personale di circa due minuti scendendo sotto 1 h 28' e, avendo ancora un'esperienza molto limitata di corse a livello agonistico, inizialmente non mi rendo conto che per raggiungere il massimo del nostro potenziale non è sufficiente essere adeguatamente allenati ma servono altre componenti tra le quali le condizioni climatiche giocano un ruolo fondamentale. Prima della partenza indosso le lenti a contatto (nonostante l'ottimismo non è il caso di utilizzare i soli occhiali scuri corsa/vista), mi scaldo brevemente sotto la pioggia e allo start parto nella prima parte del gruppo viaggiando leggermente sotto i 4'/Km per il primo quarto d'ora di gara; la pioggia non accenna a diminuire e la corsa diventa uno slalom per evitare pozzanghere nelle quali si affonda fino alle caviglie; per i primi chilometri trovo la cosa persino divertente poi, complice anche la canotta estiva, inizio a sentire un po' di freddo ed i miei piedi "galleggiare" all'interno delle scarpe. La velocità si abbassa, i polpacci assomigliano a due pezzi di marmo e, in poche parole, faccio fatica; penso però che non vale assolutamente la pena prendere tanta acqua per non fare nemmeno il PB quindi cerco di tenere un ritmo accettabile, raggiungo un gruppetto che viaggia attorno ai 4'15"/Km e cerco di pensare a tutt'altro per sentire meno la fatica; gli ultimi due Km, in leggerissima salita, sono i più difficili ma un breve calcolo mi fa capire che posso comunque raggiungere il mio intento iniziale e riesco a chiudere in 1 h 29' 12" migliorando di 28" il mio precedente record. Nonostante il cronometro si sia fermato un po' più avanti di quanto sperassi, questa volta non ho molto da rimproverarmi, in tutta sincerità più di così non potevo ... adesso spero solo di risolvere in fretta l'infiammazione al tendine d'achille che mi tormenta da circa due mesi, poi si vedrà.

11 commenti:

  1. Bravo Enrico. Mi sono ampiamente girate le palle non poter venire, ma durante la cotta di sabato ha iniziato a piovere, per spostare velocemente la padella da 30l mi devo essere strappato qualcosa in zona lombare... sigh!
    dopo tre iniezioni e cerotti antiinfiammatori la situazione sta ora migliorando. speriamo.

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  2. Grandissimo, con quel cavolo di tempo hai strappato 28", immenso!!!
    Adesso però cerca di affrontare con cautela la faccenda achillea. Non ci scherzare, sottovalutare il bastardissimo tendine è pericoloso. Riposati.

    @krom : e pure tu riguardati e tieni duro. Un ciclopico in bocca al lupo!

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  3. Sospettavo che ci fossi, ma eravamo veramente in tanti ieri nonostante il brutto tempo. Che dire? Complimenti, un PB è sempre importante. Verrà il giorno che ci riconosceremo? Se hai notato un "tapascione" con maglietta a maniche lunghe (!) bianca e tentativo di cappellino in testa...ero io. Sono arrivato in 1.40.51, tu hai avuto tempo di cambiarti, rifocillarti e altro... ancora "bravo".

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  4. Direi che stavolta hai veramente fatto più del tuo dovere.
    Complimenti.

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  5. E bravo "gnaro"! ;)
    Tempo (meteorologico) pessimo, fisico con qualche dolore non risolto e...nonostante queste premesse fai quel tempone (cronometrico)! Che altro dire, se non "Complimenti!!"?
    Grande!

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  6. Grande Rocha sotto l'acqua è decisamente piu' dura..... mi sembra che nella mezza hai consolidato un tempo che è decisamente uno "zoccolo duro" infiammazione o no... vai forte !!

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  7. di questi tempi con questo tempo è manna che arriva dal cielo...complimenti un ottimo PB che ne fa presagire altri a breve in condizione favorevole sia di meteo che di tendine!

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  8. Le condizioni meteo tue sono state identiche a quelle trevigiane; io mi sono salvato da vesciche e crampi perchè la scarpa da gara mi calza a pennello. In questi casi basta anche una piccola differenza per sentire tutto il disagio dei calzini bagnati.
    Anche io e il mio gruppo all'inizio avevamo risentito dell'effetto freddo tanto che andare a 3'25" ci sembrava più forte ed abbiamo perso tanto tempo.
    Poi per il discorso appoggi non ne parliamo... Terzo giorno oggi e caviglie sofferenti. Per carità, corro tranquillamente ma è stato uno stress fuori dalla mia portata correre 42 Km senza poggiare correttamente i piedi e di conseguenza tutto il fisico ne ha pagato le conseguenze.

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  9. @ Filippo Lo Piccolo : solitamente mi piace correre sotto la pioggia ma Domenica era troppa per me che ho corso una mezza, figuriamoci per una maratona fatta oltretutto a ritmi decisamente di un altro livello !

    @ Krom999 : peccato per l'infortunio, in bocca al lupo per domenica alla TCE

    @ HariSeldon : sei sempre troppo gentile, i tempi "buoni" sono altri. sto seguendo il tuo consiglio e mi sono imposto una settimana di stop per cercare di risolvere il problemino al tendine.

    @ Fatdaddy, Ale, Lucky73, Gian Carlo, Dante : grazie anche a voi per i complimenti, mi auguro di non smentire le vostre previsioni e migliorare ancora.

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  10. La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

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  11. necessita di verificare:)

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