martedì 10 aprile 2007

Sabato 7 Aprile - Nomadi & Omnia Symphony Orchestra

Dopo circa quindici anni durante i quali avevo tenuto la media di circa quattro all'anno, erano almeno cinque anni che non assistevo ad un concerto dei Nomadi e probabilmente non ci sarei andato nemmeno questa volta se non fosse stato per la particolarità di questo evento che prevedeva la registrazione di cd e dvd assieme ad un'orchestra sinfonica composta da 78 elementi.
Solitamente quando assisto ad uno spettacolo musicale live, nei giorni seguenti mi restano fissati nella mente alcuni momenti che mi hanno colpito particolarmente sia dal punto di vista musicale che da quello delle emozioni che alcuni brani possono lasciare; per quanto riguarda questo concerto ho molto apprezzato il brano iniziale "Il destino" tratto da "Gordon" del 1975, un pezzo magari non certo tra i più conosciuti del gruppo ma suonato in maniera impeccabile con un arrangiamento in stile progressive anni '70 ed interpretato in maniera eccelsa dalla splendida voce di Danilo Sacco, ottima anche le versioni di "Auschwitz"e "Asia"con l'orchestra in evidenza; tra i brani più recenti "L'ultima salita" dedicato a Marco Pantani è stato il pezzo che più di altri mi ha colpito.
Veniamo adesso agli aspetti che non mi hanno convinto appieno: dal mio punto di vista, dato che si trattava di un concerto "anomalo" con un'orchestra non propriamente abituata a questo tipo di musica, avrei optato per una scaletta nella quale venissero maggiormente messi in evidenza i 78 strumentisti proponendo brani meno "rock" e optando per arrangiamenti più folk magari attingendo in maniera più copiosa al vastissimo repertorio degli anni '70 e '80; al contrario abbiamo assistito ad uno spettacolo nel quale la parte del leone l'hanno fatta i pezzi degli ultimi tre album.
Per concludere, nonostante si sia trattato di un evento piacevole, forse per una questione di età rimango più legato alle vecchie canzoni interpretate dal grande Augusto Daolio.

Nessun commento:

Posta un commento