Un senatore che preannuncia un'interrogazione parlamentare al ministro dell'interno per presunti torti arbitrali ricevuti durante una partita di calcio ci fa capire, se ancora ce ne fosse bisogno, in che paese viviamo. Altro che al pallone , le pedate bisognerebbe darle al culo di questo nostro rappresentante, e non poche.
Ti quoto tutta la vita!
RispondiEliminaD'altra parte viviamo in un paese felice. La crisi economica (che tra l'altro non è mai esistita) sta finendo. A parte qualche problema causato sempre dagli immigrati, qualche magistrato troppo curioso, le intercettazioni che infastidiscono i cittadini comuni, non c'è l'esigenza di affrontare temi importanti per il futuro, visto che tutto sta andando nel migliore dei modi. Quindi, mi sembra giusto che degli organi istituzionali, non avendo altri impegni importanti si occupino della correttezza del campionato di calcio ...
RispondiEliminasenza parole. finite ormai da tempo...
RispondiElimina'se non ci fosse da ridere, verrebbe da piangere.......'
RispondiEliminaSenza ritegno...
RispondiEliminaMi fa piacere non essere il solo a pensarla così; purtroppo in Italia siamo bravi ad arrabbiarci per una partita di calcio ma molto meno per le cose che non funzionano
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